L’inganno come nucleo sentimentale della famiglia, come trappola inevitabile: questo è il blu che colora il cuore del testo. Lo fa al punto da trasformare la densità di questa tinta in lemma che sostituisce a caso - senza alcuna regola precisa - le parole necessarie a spiegarsi.
Piccole storie, che una consumata e inventiva manipolazione del linguaggio e della macchina teatrale trasforma in parabole complesse: sulla futilità dell’esistenza, sulle aporie della comunicazione, sulla natura costruita e fragile di un soggetto non più concepibile come unificato e coerente. Le identità dei personaggi si disintegrano insieme alle convenzioni e alle aspettative dello spettatore, in un gioco di “distruzione”. La narrazione sembrerebbe procedere in modo tradizionale, se non fosse per il “virus” che infetta il linguaggio disgregandolo. Con Sylvia De Fanti, Gian Marco Di Lecce, Mauro Milone, Laura Pizzirani, Federica Santoro e Giulia Weber, Marco Cavalcoli. Regia Giorgina Pi. Nell’ambito di Non normale, non rassicurante. Progetto Caryl Churchill
Caryl Churchill è una drammaturga britannica, nota per il suo stile teatrale non naturalistico e per tematiche come il femminismo e le politiche sessuali, l'abuso di potere, il colonialismo e la guerra. Viene riconosciuta tra le maggiori drammaturghe di lingua inglese ed è a oggi una delle più celebri tra le scrittrici contemporanee.
Biglietto a €10 anziché €13, scrivendo a olinda@olinda.org con, come oggetto della mail di prenotazione, PROMO CAFFETTIERA BLU