European Culture Forum è un evento biennale, di grande rilevanza, organizzato dalla Commissione Europa per sottolineare e comunicare l’importanza delle collaborazioni europee in ambito culturale, per riunire i maggiori attori del settore e discutere iniziative e policy europee. L’edizione 2017 sarà anche l’occasione del lancio dello “European Year of Cultural Heritage 2018”, l’anno tematico dedicato dall’Unione Europea al patrimonio culturale comune.
European Culture Forum, per la prima volta non a Bruxelles, si terrà a Milano, nel distretto creativo della zona Tortona, presso Superstudio. Una sede straordinaria, un tempo fabbrica di biciclette e successivamente location per la moda e le arti riprogettata da Flavio Lucchini negli anni ’80, che sarà motivo di ispirazione per i lavori del Forum.
Può la culturaessere di aiuto ad affrontare le sfide cui si trova ora di fronte l’Europa e il mondo? Il patrimonio culturale interessa agli Europei? Come può la cultura, nelle città e nelle Regioni, sostenere lo sviluppo di società più inclusive e coese? Vi aspettiamo a Milano per discutere, ascoltare, pensare e trarre ispirazione. Registratevi entro il 10 novembre
La sessione di apertura prevede rappresentanti di autorità locali ed europee:
- Tibor Navracsics, Commissatio Europeo per l’Istruzione, la Cultura, i Giovani e lo Sport
- Antonio Tajani, Presidente del Parlamento Europeo
- Dario Franceschini, Ministro dei beni Culturali e del Tursimo, Italia
- Indrek Saar, Ministro della Cultura, Estonia
Il programma di snoda su due giorni con tantissime sessioni e gruppi di lavoro tra i quali, venerdì 8 dicembre, dalle 14.15 alle 15.15:
Creative Spaces: Reinventing tomorrow’s shared heritage
Gli spazi creative possono avere dimensioni, obiettivi e modelli finanziari diversi, ma tutti giocano un ruolo chiave nel mantenere unite le comunità, nel creare valore economico e creative. La sessione sarà l’occasione per condividere esperienze e trend del settore, suggerimenti a sostegno di diversi modelli di spazi creativi per questo inizio del 21° secolo, ed esempi pratici derivanti dai due progetti co-finanziati da Creative Europe European Creative Hubs Network (British Council) and Creative Lenses (Trans-Europe Halles).
European Creative Hubs Network
Negli ultimi dieci anni, abbiamo assistito allo sviluppo a livello mondiale delle comunità creative: persone diverse che si ritrovano nello stesso spazio per ideare, collaborare, “fare”. Queste comunità sono quelle che chiamiamo “creative hubs” e rappresentano il settore più creativo dell’imprenditoria e della cultura di questo inizio di 21°secolo. In un panorama globale in continua evoluzione, gli hub diventano luoghi di lavoro importantissimi, dove le persone possono creare, sperimentare, dialogare e lanciare nel mondo nuove idee imprenditoriali.
European Creative Hubs Network è un progetto di due anni, capeggiato da British Council in partnership con sei creative hubs Europei – Bios in Greece, Addict in Portogallo, Betahaus in Germania, Kulturni Kod/Nova Iskra in Serbia, Creative Edinburgh in UK e Factoria Cultural in Spagna – e the European Business and Innovation Network. Il progetto è co-finanziato dalla Commissione Europea, attraverso il Cross-sectorial strand del Creative Europe Programme, ed è parte della strategia della Commissione Europea sul tema Culture in External Relation.