A quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare le Università di Roma e Roma Capitale promuovono una serie di iniziative dedicate alla pervasiva presenza di Roma antica nell’opera del grande drammaturgo. Dal 7 al 20 aprile cinema e teatro, concerti e mostre accompagneranno un Convegno internazionale dedicato ai suoi drammi romani, coinvolgendo diversi luoghi della Capitale.
Cuore propulsivo delle iniziative è il convegno internazionale Shakespeare e la memoria di Roma, il quale, a partire dalle opere di ambientazione romana (Titus Andronicus, The Rape of Lucrece, Julius Caesar, Antony and Cleopatra, Coriolanus, Cymbeline), aspira a cogliere il significato profondo della presenza di Roma nel complesso della produzione shakespeariana. La Roma antica rappresenta un riferimento costante nell’opera del drammaturgo, non solo come luogo geografico o storico, ma più in generale come palcoscenico del mondo. È serbatoio molteplice e universale di temi, figurazioni, forme di governo, testi, valori, segni, che abitano l’immaginario shakespeariano. È modello da emulare e contrastare secondo la logica della translatio imperii. Il convegno analizzerà il ruolo di Roma come nodo di tensione fra passato e presente, espressione delle complesse dinamiche della memoria, figura parentale quasi ossessiva, insieme desiderata e negata.
Preceduto l’11 aprile da una lectio magistralis di Alessandro Serpieri all’Università di Roma “Tor Vergata” e da una tavola rotonda all'Accademia dell’Arcadia, il 12 aprile da un seminario dedicato alle relazioni fra potere e comunicazione nei drammi romani e da una conferenza a cura della British School at Rome, il convegno si aprirà in Campidoglio il 13 aprile 2016 e si concluderà il 16 aprile con una tavola rotonda sulle forme della messa in scena del Giulio Cesare, a cui parteciperanno registi e altre personalità del teatro.
Al Convegno si affiancano iniziative diversificate, dal 7 al 20 aprile, volte a promuovere un rapporto concreto fra rigore scientifico, creatività e ampia partecipazione cittadina: reading e spettacoli shakespeariani, rassegne cinematografiche, rassegne musicali, rivolti pubblico ampio, costituito da studiosi e studenti, da persone interessate al tema e da quanti nella città di Roma coltivano la memoria del grande drammaturgo.