Trend è forse l’appuntamento italiano più solido, più specializzato, più diversificato e più esteso in tema di drammaturgia contemporanea britannica, prontamente tradotta e convertita in reading, mise en espace e spettacoli con attori e registi di casa nostra.
L’attuale potenziamento ha in serbo quattordici titoli risalenti a tredici autori, perché figura due volte il repertorio di Simon Stephens (Waswater, Heisenberg), mentre il cartellone si sofferma sulla scoperta di Chris Thorpe (Confirmation), su scommesse che vanno da Stuart Slade (Cans) a Marina Carr (The Cordelia Dream), da Nina Raine (Tribes) a Penelope Skinner (Fred’s Diner), da Alistair McDowall (Captain Amazing) a Jen McGregor (Comfort&Joy), a Gary Duggan (Dedalus Lounge), proponendo nomi consolidati come David Greig (The Letter of Last Resort), Owen McCafferty (Unfaithful), Claire Dowie (All Over Lovely), Philip Ridley (Tender Napalm).
Opere, nelle quali vengono monitorati i malesseri, le memorie scomode, i rapporti fuori sesto, gli schemi o le mancanze di schemi identitari, gli estremismi quotidiani, i destini in frangenti d’emergenza, le scuole di pensiero inconciliabili, l’altro da noi. A dare un marchio ai testi saranno Jacopo Gassmann, Filippo Gili, Valter Malosti, Valerio Binasco, Carlo Emilio Lerici, Elena Sbardella, Massimiliano Farau, Giacomo Bisordi, Monica Nappo, i Sacchi di Sabbia, Marcela Serli, Emiliano Russo, Roberto di Maio.
Cartellone mese di dicembre:
1-2 dicembre
ALL OVER LOVELY
di Claire Dowie
con Flaminia Cuzzoli e Ottavia Orticello
regia Emiliano Russo
produzione Associazione Upnòs
dal 4 al 6 dicembre
DEDALUS LOUNGE
di Gary Duggan
con Giovanni Anzaldo, Piero Cardano, Margherita Laterza
regia Roberto di Maio
produzione ForzaMaggiore
dall' 8 all'11 dicembre
TENDER NAPALM
di Philip Ridley
con Monica Belardinelli e Federico Lima Roque
regia Carlo Emilio Lerici
produzione Istituto Studi dello Spettacolo