Movimento libero è un progetto che esplora la relazione tra l’arte e le diverse abilità con particolare attenzione al tema dell’accessibilità. Matera 2019 e il British Council, in partenariato con Oriente Occidente Dance Festival, promuovono un percorso in tre tappe che evidenzi il ruolo delle persone con disabilità quali agenti di cambiamento.
Uno stimolo per ridisegnare un mondo più accessibile sia dal punto di vista fisico che artistico, considerando la diversità come un motore per la creatività. La prima fase del progetto, si apre con una riflessione sull’accessibilità fisica dei luoghi performativi con “Dis/Ordinary Architecture Design Challenge”, laboratorio di due giorni organizzato da Open Design School, e promuove una rilettura critica dei luoghi e delle strutture dedicate alle arti performative in città. Nello spirito di una massima condivisione di questa riflessione, nelle stesse giornate, i cittadini potranno partecipare a due Open Talk aperti al pubblico: il primo con esperti di accessibilità urbana, il secondo con artisti e organizzatori culturali. In un’epoca nella quale si ergono muri e si creano frontiere, questa prima fase si terrà simbolicamente nei giorni della Brexit.
La seconda fase consiste in un laboratorio di danza organizzato da Oriente Occidente Dance Festival, condotto dalla compagnia inclusiva StopGap Dance Company (UK) nella cornice del festival Nessuno Resti Fuori, previsto per luglio 2019. Il Festival, prodotto da IAC - Centro Arti Integrate, propone di seguire l’utopia di coinvolgere tutti, facendo in modo che ognuno possa trovare il proprio spazio, in antitesi con la provocazione distopica del progetto Matera Città Aperta (#MCA), che indaga invece il tema del limite – fisico o metaforico – in un momento storico contraddistinto da divisioni, diseguaglianze e nuovi muri. Il laboratorio – un percorso di 5 giorni animato da artisti inglesi e aperto a persone abili e con disabilità – rappresenterà una nuova visione dell’arte performativa, che sappia valorizzare le abilità altre nell’espressione artistica. Il laboratorio si concluderà con una performance, una sorta di restituzione alla comunità realizzata in piazza Giovanni XXIII, nel quartiere Spine Bianche.
Ad ottobre StopGap Dance Company (UK), tra le maggiori compagnie al mondo di danza contemporanea con un cast di danzatori abili e con disabilità, ritornerà a Matera per presentare uno spettacolo in prima nazionale.
Movimento libero vuole, attraverso l’arte performativa, realizzare un’esperienza concreta di cambiamento, un luogo di partecipazione collettiva e comunitaria caratterizzata da azioni culturali di alto valore artistico, nel quale la diversità sia opportunità e non limite.
Realizzato in coproduzione da:
- Matera 2019
- British Council
Partner di progetto:
- IAC entro Arti Integrate, Italia
- UniBas - Corso di Architettura, Italia
- Comune di Matera, Italia
- Lenz Fondazione, Italia
- Oriente Occidente Dance Festival, Italia
Artisti:
- Stopgap Dance Company, Italia
- The DisOrdinary Architecture Project, Italia
- Monica Barone, Italia
- Zoe Partington, Regno Unito
- Noemi Lakmaier, Austria
Date e luoghi *:
27 marzo Open Talk "Architettura e città antiche – come renderle accessibili" nel Campus UniBas, Matera | 28 marzo Open Talk "Arti performative e disabilità nel regno Unito e Italia" nel Campus UniBas, Matera | Dal 23 al 27 luglio laboratori presso l'Istituto Comprensivo Pascoli, Matera e performance nell’ambito del festival Nessuno Resti Fuori in Piazza Giovanni XXIII, Matera | 19 ottobre: spettacolo di danza Centro Commerciale Il Circo, Matera
(*) Le date e i luoghi potrebbero subire variazioni