Che cos'è il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER)? E quali esami di lingua certificano i diversi livelli?
Per le prove INVALSI nelle scuole superiori e per laurearsi, il livello di inglese richiesto agli studenti in Italia è il B2 QCER (o CEFR). I requisiti di accesso ai concorsi pubblici possono variare, mentre le richieste di datori di lavoro e per iscriversi a corsi accademici in lingua inglese possono richiedere una competenza di inglese fino al livello C+. Ma cosa significa questo?
Il British Council, in qualità di esperto nella valutazione dell'inglese, offre una spiegazione del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER o CEFR), i livelli di inglese che copre e alcuni degli esami ufficiali disponibili per ciascuno di essi.
Cosa significano i livelli del QCER?
Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER) è il modello più utilizzato in Europa e in altri Paesi del mondo per descrivere la competenza di un individuo in lingua straniera. Basato su ricerche empiriche e su ampie indagini condotte nell'arco di oltre 20 anni, il QCER è stato lanciato nel 2001 dal Consiglio d'Europa per fornire un quadro chiaro, coerente, completo e standardizzato a sostegno dell'apprendimento, dell'insegnamento e della valutazione del livello di conoscenza di tutte le lingue in Europa, incluso l'inglese.
Il QCER descrive la competenza linguistica in sei livelli (A1, A2, B1, B2, C1 e C2) che, a loro volta, sono raggruppati in tre macro-livelli: utente base (A1 e A2), utente autonomo (B1 e B2) e utente competente (C1 e C2). Ogni livello del quadro contiene una serie di descrittori che definiscono ciò che un utente "è in grado di fare" a quel livello, nonché in ciascuna delle quattro abilità linguistiche (comprensione orale e scritta, espressione orale e scritta).
Questi descrittori sono collegati tra i sei livelli in modo che studenti, insegnanti o datori di lavoro possano misurare i progressi nell'apprendimento di una lingua.
Ad esempio, un parlante di livello A1 "può utilizzare frasi ed espressioni semplici per descrivere il luogo in cui vive e le persone che conosce", mentre un parlante di livello C2 "può fornire descrizioni o argomentazioni chiare e fluenti in uno stile appropriato al contesto, con una struttura efficace e logica".
Quali sono gli esami per certificare questi livelli?
In Italia, il riconoscimento ufficiale delle certificazioni linguistiche è generalmente responsabilità del Ministero dell'Istruzione, unitamente a organismi accademici nazionali come la CRUI e l'AICLU, l'Associazione Italiana Centri Linguistici Universitari.
Ciascuno di questi enti pubblica un proprio elenco di esami riconosciuti per ciascun livello e tutti utilizzano i sei livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue come scala comune.
L'elenco delle certificazioni di inglese approvate dal Consiglio Linguistico dell'AICLU comprende, per ciascun livello, esami multilivello come IELTS, TOEFL e Aptis ESOL, nonché altri esami.
Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue è stato adottato fin dalla sua nascita dalla maggior parte delle commissioni d'esame per facilitare il riconoscimento formale dei loro esami e, di conseguenza, la mobilità educativa e professionale.
Cambridge English ha incorporato i livelli del QCER nella denominazione del proprio set di esami: il First Certificate è ora il B2 First per identificare chiaramente il livello che valuta. Alcune scuole di lingua riconosciute utilizzano lo stesso sistema per le loro certificazioni.
Ma esami multilivello (come Aptis ESOL e IELTS del British Council ma anche TOEFL) sono test che certificano la competenza linguistica per tutti i livelli del QCER con un unico esame e offrono un punteggio complessivo finale mappato ai livelli del QCER.
IELTS e APTIS ESOL certificano, infatti, la conoscenza dell'inglese su una scala fino a 9 livelli e inoltre presentano, oltre al punteggio complessivo, il livello QCER di ognuna delle quattro abilità principali della persona che ha sostenuto l’esame.
Per maggiori informazioni sui livelli d'inglese, visita la pagina qui.
Come interpretare i risultati del tuo test?
Quando presenti i risultati di un esame multilivello a un ente italiano o estero, tieni presente che il livello minimo QCER che può esserti riconosciuto potrebbe essere quello più basso ottenuto tra le quattro abilità (ascolto, lettura, scrittura e conversazione), anche se inferiore al livello totale ottenuto.
Quindi, può succedere che in un esame Aptis ESOL o IELTS otteniate un risultato complessivo B2, ma nell'espressione orale abbiate ottenuto un B1. In questo caso, il livello che potrebbe esservi riconosciuto è il B1.
Dove viene utilizzato il CEFR?
Come abbiamo detto in precedenza, il QCER è il modello più utilizzato per descrivere la capacità di una persona di apprendere e utilizzare una lingua straniera. Viene impiegato in diversi ambiti:
- Scuole: il QCER è usato per definire gli obiettivi di apprendimento dell'inglese a vari livelli scolastici.
- Università: molte università richiedono un livello minimo di inglese (solitamente B1-B2 o superiore) per accedere a determinati corsi di laurea o master; per tutti i corsi di laurea è necessario aver sostenuto un esame di lingua o presentare una certificazione equipollente per completare il percorso di studi.
- Selezione del personale: le aziende possono utilizzare il CEFR per valutare le competenze linguistiche dei candidati durante i processi di selezione.
In generale, il CEFR è una scala di riferimento importante in molte situazioni in cui è necessario valutare il livello di inglese di un parlante.
Se sei interessato a sostenere un esame per certificare ufficialmente il tuo livello di inglese, puoi visitare il sito web.