La Sycamore T Company presenta la famosa opera di Samuel Beckett, Aspettando Godot, a quasi un anno di distanza, al Teatro dei Conciatori. L'opera, che racconta la lunga attesa di Godot da parte di Vladimiro ed Estragone, è la più celebre opera teatrale di Samuel Beckett e al tempo stesso uno dei testi più noti del teatro del Novecento.
Ecco le riflessioni del regista dello spettacolo, Alessandro Averone, sull'opera:
Quello che mi ha sempre affascinato in Beckett è la sottile e fine poesia che scaturisce dai suoi testi. L’amore e la compassione per l’essere umano costretto disperatamente alla ricerca di un senso. Il vagare su questa terra in perenne attesa di un gesto, di una parola che si faccia Verbo e indichi una via, una meta per colmare il mistero dell’essere qui e ora. Nessun Dio. Nessuna metafisica. Si aspetta. Qualcosa di indefinito e sconosciuto. Si fa passare il tempo e si riempie uno spazio. Ci si aggrappa perdutamente a qualsiasi cosa ci ricordi che esistiamo e che siamo vivi. Si gioca, con quello che resta. Del mondo, dell’essere umano, delle parole. Si resiste. Con affetto e violenza. Con quello che si è. Con tutti i nostri limiti. Stretti l’un l’altro. Aspettando Godot.