Ti raccontiamo alcune delle più famose tradizioni della cultura britannica: saluti strani, tazze di tè e biscotti, i pub dopo il lavoro, chiedere scusa, riconoscere gli accenti e tante altre cose che ti permetteranno di conoscere più a fondo la cultura Brit.
Cosa ti viene in mente quando pensi alla cultura britannica? Probabilmente diversi stereotipi: James Bond che ordina un Martini sofisticatissimo, celebrità che assistono al torneo di Wimbledon e, dall’altra parte, l’eccentricità di Mr. Bean. Il Regno Unito è una multi-nazione, multietnica e ricca di contrasti e varietà. Nonostante questo è veramente difficile trovare un Britannico che non ami una buona tazza di tè, accompagnata da un biscotto al cioccolato.
Questo post guarda ad alcune delle caratteristiche più comuni condivise dai Britannici. Alcune guardate con affetto, e altre meno, dagli stessi Britannici. Abbiamo parlato con diversi colleghi e altre persone originarie del Regno Unito per stendere questo elenco, che speriamo possa essere interessante, e divertente.
1. Strani saluti
La prima persona con cui abbiamo parlato, Tamsin, di Leicester, suggerisce che non vi sono regole fisse per salutare qualcuno nel Regno Unito. L’unico elemento essenziale è... la goffaggine. In un Paese come l’Italia le regole sono chiare: stretta di mano e, in alcuni casi, due baci sulle guance. Nel Regno Unito i saluti possono passare, senza reali regole, da una stretta di mano formale ad un abbraccio, da un cenno del capo ad un semplice “Hello!”. Tale mancanza di regole chiare porta ad una sorta di disastro sociale quando, ad esempio, una persona si lancia verso un abbraccio mentre l’altra risponde con un cenno riservato. Il risultato è un imbarazzo generale, ovvero il modo in cui molto spesso prende il via una tipica interazione britannica! Per minimizzare questa maldestrezza si può cercare, per lo meno, di imparare alcune espressioni di massima. Qui puoi trovare alcune espressioni tipiche in inglese.
2. Tè (e biscotti, ovviamente)
Non si tratta solo di uno stereotipo. Alla domanda su quale sia un’abitudine tipicamente britannica, quasi tutti gli intervistati alla nostra domanda hanno immediatamente menzionato una buona tazza di tè, “a cuppa”. La parola “cuppa” (/ˈkʌpə/) si riferisce proprio ad una tazza di tè, perché quando si pronuncia “cup of tea” il tutto suona più come “cuppa tea”. Ed è vero che la buona vecchia tazza di tè forma la base di molte interazioni sociali nel Regno Unito. La maggioranza dei britannici beve tè a colazione, ancora tè nelle pause di lavoro, tè prima di andare a dormire, tè quando riceve a casa i vicini, tè per aiutarsi a risolvere una crisi... ti sei fatto un’idea. E non si dimentichi la grande arte del “dunking”, l’inzuppare, ovvero l’immergere biscotti zuccherati nel tè prima di mangiarli. Uno dei dibattiti nazionali più accessi è in effetti quello su quale sia la marca di biscotti più adatta ad essere inzuppata.
3. Andare al pub
Come molti altri coinvolti da questa piccola nostra ricerca, Simon, dell’Essex, dice che secondo lui la tradizione più britannica di tutte è l’andare al pub. Molti hanno il “local”, ovvero il pub a cui vanno con maggiore regolarità, e dove conoscono il personale e gli altri avventori. Non si tratta però solo di andare al pub per bere ma anche per giocare a freccette, guardare le partite o altre competizioni sportive alla TV, mangiare del “pub grub” (il nome che si dà al cibo che si serve nei pub) o partecipare ad un pub quiz.
4. Pagare le bevute a turno
Diversi “intervistati” hanno sottolineato che, se decidi di abbracciare la cultura britannica del pub, devi conoscere un’altra tradizione tipicamente British, ovvero quella di pagare i drink, le bevute, a turno. Questo significa che, al posto di ordinare il tuo drink individualmente, è molto più comune ordinare, e pagare, per l’intero gruppo. I tuoi compagni ti restituiranno il favore pagando il tuo drink successivo, e quello dopo, a seconda di quanti siete. Attenzione: se non sei abituato all’alcool uscire con un gruppo consistente può portarti, a fine serata, ad una brutta sbornia. Se non ne puoi più puoi certamente andartene a casa. Le persone che ti devono ancora un drink se lo ricorderanno (solitamente) per la prossima volta che uscirete insieme.
5. Scusarsi
Un’altra usanza riconosciuta da molti è la tendenza a scusarsi troppo. Jane, di Londra, ci ha detto per esempio che la reazione automatica della maggioranza dei britannici quando qualcosa va storto è lo scusarsi, il dire “sorry”, indipendentemente da su chi o su che cosa ricada la colpa. Per esempio, proprio Jane ci ha detto che se viene urtata da qualcuno mentre esce dalla metropolitana la sua stessa reazione automatica è scusarsi con “Oooh, sorry!”, anche quando lei non ha fatto proprio nulla di sbagliato. Le cose possono poi essere ancora più assurde. Negli uffici quando le persone si incrociano nei corridoi si sussurrano “sorry!” anche quando c’è assolutamente spazio sufficiente. C’è anche chi si scusa con i cani quando se li trova per sbaglio sul proprio cammino sui marciapiedi.
6. Capire gli accenti
Un suggerimento che arriva da diversi colleghi è quello relativo alla tendenza dei britannici a provare a indovinare la provenienza di una persona sulla base dell’accento. Ovviamente questa tendenza esiste in tutti i Paesi ma è vero che in UK sembra essere veramente importante e diventa argomento di conversazione, per rompere il ghiaccio, in tante situazioni sociali. Un esempio:
Jeff: So, would I be right in guessing that you’re from Cornwall, Harold?
Harold: Oh, close enough. I’m actually from Devon.
7. Le classi sociali
Alcuni dei nostri intervistati hanno menzionato l’ossessione britannica per le classi sociali. Un fattore importante di distinzione è, ancora una volta, l’accento. Per esempio, se qualcuno ha frequentato una “public school” (che è, cosa che confonde, il nome per scuole private molto costose nel Regno Unito) solitamente ha un accento molto riconoscibile. Talvolta si sentono conversazioni del tipo “Oh, i miei nonni facevano parte della classe lavoratrice ma hanno risparmiato molto per mandare uno dei loro figli in una public school in modo che potesse assorbirne l’accento e diventare avvocato”. Spesso la classe sociale di appartenenza di una persona viene desunta dall’accento o dalle frequentazioni della famiglia piuttosto che dall’ammontare vero e proprio del conto in banca. I Britannici tendono a parlare di classi sociali senza troppe inibizioni e considerano alcuni supermercati, quotidiani o anche alcune attività sociali come dettate dalla classe sociale di appartenenza. Indovinare la classe sociale di appartenenza di una persona è uno dei passatempi preferiti nel Regno Unito.
8. Prendere il sole, senza se e senza ma
Un’ultima abitudine, che ci ha suggerito Sandra, di Londra, è la tendenza dei britannici a prendere qualsiasi raggio di sole. Probabilmente una necessità fisica, è certamente un comportamento comune a tutti coloro che abitano in zone poco assolate. Qualsiasi giornata di sole che superi i 18 gradi diventa pressoché un delirio di massa. Le persone si sbottonano le camicie, si arrotolano i pantaloni e si fermano a prendere il sole nei parchi, nelle piazze, alle fermate degli autobus, da qualsiasi parte. E chi potrebbe biasimarli per cercare di trarre il massimo dal sole britannico? Certamente diventa meno salutare quando i Brits fanno lo stesso nei Paesi più caldi, come in Italia, e invece di dorarsi la pelle diventano rossi come gamberi!
Ringraziamo tutti i colleghi e gli amici britannici per il contributo a questo articolo! Naturalmente ci sono moltissime altre abitudini e se ne avete qualcuna da suggerirci l’aspettiamo volentieri.