By Cath McLellan

28 dicembre 2018 - 09:00

blog, phrasal verbs

I “phrasal verbs” sono importanti per poter parlare un inglese corretto; li spieghiamo associandoli a sei buoni propositi per l’anno nuovo, propositi che tutti avremo ascoltato almeno una volta tra dicembre e gennaio.

Gennaio si associa a molte cose: il ritorno al lavoro o a scuola dopo qualche giorno di vacanza, la sensazione di avere esagerato (e dunque che i pantaloni si siano ristretti...) e, naturalmente, l’anno nuovo davanti a noi.

E’ il momento in cui tradizionalmente esprimiamo i famosi buoni propositi, per migliorare noi stessi e il mondo intero. Ma, quando le luci di Natale si spengono e togliamo le decorazioni dall’albero, le mattine sono spesso ancora fredde e scure, e può essere difficile sentirsi motivati. Sebbene la maggior parte dei propositi del nuovo anno vengano spesso non rispettati, anche solo pensare a come vorremmo migliorare o cambiare può essere positivo. Diversi studi hanno dimostrato che per alcuni può essere utile fare in pubblico queste promesse, perché aiuta poi a mantenerle. Per altri, invece, il trucco può essere quello di fissarsi degli obiettivi non eccessivi. Qui suggeriamo sei potenziali buoni propositi e, presumendo che “migliorare il mio inglese” sia tra i tuoi, li abbiamo organizzati attorno a sei “phrasal verbs” chiave!

1. Give up something - ad esempio: ''I'm going to give up smoking!''

Molti buoni propositi girano attorno a giving up (gettare, abbandonare) qualcosa – non si tratta letteralmente di gettare la spugna (throwing in the towel in inglese) ma, piuttosto, di smettere con qualche cattiva abitudine. Le cose più tipiche sono, naturalmente, lo smettere di fumare, di bere vino o caffè. E’ una decisione piuttosto drastica, soprattutto dopo le feste, e spesso queste buone intenzioni non hanno la durata che di pochi giorni. Se volete veramente smettere una qualche cattiva abitudine forse un’opzione potrebbe essere quella di...

2. Cutting down - ad esempio: ''I'm going to cut down on eating sweets''

Cutting down on something (ridurre), o “reducing”, è probabilmente un obiettivo più realistico per molti. Le cose su cui tipicamente si fa il “cut down” sono gli alcolici, il cioccolato, i dolci, il caffè e tutto quello su cui, appunto, si è esagerato. Come anche per il nostro primo “phrasal verb” anche in questo caso è utile darsi degli obiettivi realistici – ad esempio “mi limiterò a due caffè al giorno/I’ll cut down to two coffees a day” piuttosto che rimanere sul vago. Se poi riduci molto qualcosa potresti trovarti ad avere “cut it out” (smesso completamente qualcosa). Mangiare più sano, iniziare una dieta o perdere peso sono tra i buoni propositi più diffusi, ma bisogna essere molto determinati perché possono essere obiettivi difficili – inizia dunque cercando di essere realistico. Cutting down può anche non riferirsi al cibo – molti ormai lo pensano, ad esempio, rispetto ai social media o allo smartphone e, ancora una volta, cerca sempre di porti degli obiettivi chiari (e non dimenticare di creare dei bookmark per i tuoi blog e le tue app preferite!).

3. Knuckle down - ad esempio: ''I'm going to knuckle down at school''

Un altro obiettivo piuttosto diffuso a inizio anno è quello di dedicare più tempo a migliorarsi, per andare meglio a scuola o applicarsi in vista di nuove prospettive di lavoro, o semplicemente a raggiungere traguardi che si hanno da tempo. Che si tratti di studiare di più, di iniziare nuovi training o di ridipingere le pareti di casa, la motivazione arriva sempre dal desiderio di migliorare la propria situazione, per non trovarsi a fine dell’anno successivo nella stessa posizione. In inglese lo chiamiamo “knuckling down” ovvero fare tutte quelle cose, magari non necessariamente interessanti, che abbiamo sulla nostra lista di cose da fare, la famosa “to-do list”, da tempo. Magari non è proprio divertentissimo ma è impagabile il senso di sollievo, e orgoglio, una volta affrontato il tutto e una volta depennati dalla lista i vari doveri o le cose trascurate.  

4. Taking up something -"I'm going to take up cycling!''

I buoni propositi, le “resolutions”, non devono focalizzarsi solo su quello che vogliamo smettere. E’ bello anche pensare a cose positive nuove, che vogliamo iniziare da zero o quasi. Un nuovo hobby, un nuovo sport, nuove attività per il tempo libero sono sicuramente un buon modo per avviare l’ anno. Se decidi di “take up” (intraprendere) qualcosa di nuovo dovrebbe essere qualcosa per cui hai il tempo, che ti interessa e che veramente vuoi fare. Può e deve diventare qualcosa che ti aiuta a rilassarti. Tra i buoni propositi di questo tipo troviamo dunque quello di imparare una lingua (naturalmente!), fare un nuovo sport (yoga, pilates, danza, calcio), imparare a suonare uno strumento musicale o fare un corso di disegno o fotografia. 

5. Lighten up - ‘Don’t worry about it - lighten up!’’

Leggere le notizie, in questi giorni, può rivelarsi un’esperienza deprimente. Tutte le notizie che leggiamo o ascoltiamo sembrano cattive, quando non terribili. E’ dunque importante ricordarsi di divertirsi, magari viaggiando di più, uscendo la sera o prenotando un massaggio, ma anche semplicemente guardando un programma televisivo che ci fa ridere, facendo una passeggiata, o ascoltando della musica che ci piace. Può anche volere dire cercare il lato divertente delle cose (inclusi noi stessi) e “lightening up” (essere leggeri, evitare di prendere noi stessi, e la vita in generale, con eccessiva serietà). Essere stressati ha un impatto negativo sulla nostra salute fisica e mentale, e fare qualcosa di divertente può aiutare moltissimo. 

6. Take part - ‘’If there’s a local project, I’m taking part!’’

Diversi studi suggeriscono che regalare un po’ del proprio tempo ad altri ha un effetto positivo anche sul benessere individuale. Ci sono molti modi per take part: si può fare volontariato per gli animali abbandonati, per insegnare ad altri la propria lingua, o magari anche per aiutare associazioni sportive dilettantesche, o magari anche all’estero. 

Che tu decida di buttarti sullo sport, di studiare la chitarra, di finire un corso di laurea o, semplicemente, di dedicare un po’ del tuo tempo ad ascoltare della buona musica, con un po’ di forza di volontà riuscirai a mantenere le tue “New Year's Resolutions” e il 2019 sarà un anno fantastico. Happy New Year!