By Colm Boyd

05 aprile 2021 - 16:12

Dieci espressioni comuni nella lingua inglese

“How are you?”, “See you later”, “We will rock you”: alcune espressioni inglesi sono sicuramente conosciute anche dalla più isolata delle tribù amazzoniche (indipendentemente dalla dubbia praticità di "We will rock you" nella giungla profonda). 

Al giorno d’oggi, se vuoi impressionare qualcuno con il tuo inglese ti serviranno alcune espressioni chiave che non siano scontate. Continua a leggere per trovare alcuni spunti.

Varianti di "How are you?"

A volte entro in una classe di studenti e, senza pensarci, utilizzo mio saluto standard “Hey! How’s things?”. 

Mi rendo conto di aver posto questa domanda soltanto quando noto le loro facce confuse, e mi correggo rapidamente con un più riconoscibile “How are you?”. 

Molti studenti non riescono a rendersi conto che i madrelingua usano molte varianti del nostro saluto più elementare. 

Nella mia regione d'origine (Cork, Irlanda), “How’s things?” (o la domanda grammaticalmente più corretta: “How are things?”) è comune. In molti Paesi, è comune dire “How’s it going?” oppure “How’s everything?”. 

Tutte queste domande significano la stessa cosa e vi si può rispondere con un semplice “Fine, thanks”. 

Quello che non è altrettanto chiaro è come rispondere alla domanda colloquiale posta da un americano “What’s up?”. 

La maggior parte degli americani direbbe che l’unica risposta appropriata è una ripetizione:

- Jess: Hey, Frank! What’s up?

- Frank: Oh, hi Jess! What’s up?!

Lo stesso vale per l’informale britannico "Alright?":

- Lee: Alright, Nick?

- Nick: Yeah, alright?

Scopri queste altre espressioni per salutare le persone in inglese. 

Gotcha!

Non tutti gli studenti si rendono conto di quanto sia comune utilizzare il verbo "get" per esprimere l'idea della comprensione. Se stai avendo delle difficoltà a capire qualcosa in inglese, è tipico impiegare questo verbo:

- Tina: I’m thinking of studying Medicine in university.

- Sam: I don’t get it, I thought you hated Biology.

Al contrario, quando sei abbastanza sicuro di aver inteso il senso di quello che qualcuno ti sta dicendo, prova a rispondere con un semplice "Gotcha!". 

Questa esclamazione colloquiale deriva dalla pronuncia collegata di "Got you!" (capito!), in cui i suoni "t" e "y" si fondono per creare un "ch". 

Non troverai "Gotcha!" nei testi formali, ma nelle conversazioni quotidiane è molto utilizzato.

To be “in”

La semplice preposizione "in" può esprimere molti concetti. 

Uno dei più utili è legato alla partecipazione. In inglese, se "you’re in" significa che hai intenzione di prendere parte a qualcosa:

“Amy and me are going for drinks after work this evening. 

Are you in?”

“Do you want to come to see Wonder Woman on Friday?” “Oh my God, yes! I’m in!”

In relazione a questa stessa idea, è anche possibile utilizzare il verbo frasale "count somebody in", che significa includere qualcuno in un piano:

“I heard you’re collecting money for a wedding present for Steph. Can you count me in please?”

Oh dear!

Si tratta della reazione più che mai appropriata quando succede qualcosa di brutto. È spesso usata per reagire ai piccoli fastidi:

Oh dear, I can’t remember the password for my phone.

Pronunciata in modo un po’ più enfatico, può essere impiegata anche per esprimere lamentele maggiori:

- Jim: Do you know that Steve had a car accident yesterday?

- Sandra: Oh dear! Sorry to hear that!

 "Oh dear!" è un modo semplice per mostrare empatia o per esprimere disappunto in modo garbato. 

Naturalmente, ci sono molte espressioni meno educate da utilizzare se lo desideri, ma lascerò a Urban Dictionary il compito di spiegarle.

Look forward to

Questo è senza alcun dubbio uno dei verbi frasali più comuni in inglese. "Look forward to something" significa semplicemente che hai una sensazione positiva rispetto a qualcosa in futuro. 

Può essere seguito da un sostantivo: 

“I’m looking forward to my holidays next week”

O da un gerundio:

“I’m looking forward to starting my holidays!”

È anche un modo molto comune per finire un'e-mail informale o semi-formale:

“Thanks for confirming that you’ll be at the meeting next week. Looking forward to seeing you then!”.

Se ti piacciono espressioni come questa, dai un'occhiata a questo nostro blog articolo sui phrasal verbs.

Cheers!

Tutti gli studenti sanno che si dice "Cheers" quando si beve qualcosa insieme. Quello che non tutti gli studenti comprendono, tuttavia, è come questa parola sia multiuso, specialmente nell'inglese britannico. 

Nel Regno Unito questa parola si usa comunemente come un modo rapido per dire grazie, quasi come un mini "thank you" per un piccolo favore:

Laura: “I’ll Whatsapp you with the restaurant address”

Sarah: “Oh great. Cheers!” 

Comune tra gli inglesi britannici è anche utilizzare Cheers in una conversazione come modo colloquiale per dire arrivederci:

“Cheers, John, see you next week!”

Può essere addirittura impiegato come modo per terminare un'e-mail informale con una nota positiva: 

“Looking forward to seeing you next week. Cheers! Susan”  

Your “place”

Come potrà dirti qualunque studente che ha vissuto in un paese anglofono,, nell’inglese colloquiale è molto comune riferirsi alla propria casa come "your place". 

È normale utilizzarlo negli inviti:

Hey, I’m having a barbeque at my place this Saturday. You should come!

In realtà lo puoi utilizzare praticamente ogni volta che vuoi fare riferimento a casa tua in modo informale. Si noti che solitamente viene usato con un pronome possessivo ("my place", "your place" "our place", ecc.). 

Un'eccezione in questo senso è quando si visita la casa di qualcuno per la prima volta e desideri mostrare che sei piacevolmente impressionato:

Oooh! Nice place!

 Vedi anche : La guida definitiva per imparare l’inglese in poco tempo

Right?

Le Question Tags in inglese sono davvero un tormento. È come se noi madrelingua inglesi le avessimo inventate per infastidire gli stranieri che si pongono semplicemente l'innocente obiettivo di studiare la nostra lingua. Il mix di verbi ausiliari positivi e negativi crea un campo minato:

  • It’s the fourth of September today, isn’t it?
  • Tom works in a bank, doesn’t he?
  • I’m going to fail the exam, aren’t I?

Spesso dico agli studenti che, in caso di dubbio, devono solo imitare i madrelingua e usare l’utile parola "Right?". 

Non si tratta di una soluzione perfetta. Spesso sembra più naturale utilizzare il tag grammaticalmente corretto, che è certamente la forma da impiegare nello scritto. 

Detto questo, "Right?" può risultare molto utile in una conversazione quando non hai tempo di passare in rassegna nella tua mente la selezione dei verbi ausiliari corrispondenti.

Parlare del "point"

L'inglese ha molte espressioni che si riferiscono a un point, che generalmente indica un motivo o un argomento. 

Quindi, per esempio, si potrebbe usare questa parola per mostrarsi d’accordo:

- Natalie: Don’t forget the bus strike tomorrow. You’ll need to leave the house earlier.

- Dave: Oh yeah, good point!

Può anche essere utilizzato per concentrarsi sull'idea principale in una discussione:

- Mike: London is so expensive, I don’t see why so many people want to visit it.

- James: The point is that London is a great city, expensive or not.

Un point può anche riferirsi all'obiettivo di una determinata attività. Spesso i genitori dicono ai propri figli che vincere non è tutto, l’importante (il point) è partecipare. 

Oppure la prossima volta che il tuo insegnante di inglese ti chiederà di fare un esercizio della durata di un'ora sulle noiosissime Question Tag, forse lo/la interromperai ponendo sfacciatamente la domanda:

What’s the point?

In a nutshell …

Questa utile espressione ha due possibili significati. Il primo è quello di concludere un'idea, sia essa in una conversazione o in un testo che hai scritto. 

Quindi, ad esempio, dopo aver scritto un saggio sulla natura, potresti concludere:

“In a nutshell, if we don’t do more to protect endangered species, more of them will continue to disappear in future years”.

La seconda idea, collegata alla prima, è esprimere l'aspetto più importante di un concetto maggiormente complesso:

“People have different opinions about the new novel but I think that, in a nutshell, it’s an important piece of literature”.

Dai un'occhiata a queste altre espressioni utili per esprimere le conclusioni delle tue idee.

Queste sono solo alcune espressioni basilari per migliorare la tua scioltezza e il tuo scritto. Indipendentemente dal tuo livello di inglese, alcune espressioni ad hoc al momento giusto possono fare sembrare qualsiasi studente sia a proprio agio che convincente in inglese. 

Per studiare ulteriori espressioni comuni in un contesto di vita reale, guarda questa serie di video del British Council, oppure puoi guardare film in inglese dove sentirai molte di queste espressioni tipiche e molte altre.